Prodotti locali messinesi: Un assaggio del Peloponneso
La dieta messinese, incentrata sulla stagionalità e sulla purezza degli ingredienti, è naturalmente ricca di vitamine, minerali e antiossidanti associati alla longevità e fa parte della dieta mediterranea, che è stata inserita dall'UNESCO nell'elenco del Patrimonio Culturale Immateriale. Tra questi, olive e olio d'oliva, vino, uva passa e formaggi, tutti prodotti in grandi quantità ed esportati, ma anche fichi, arance, carciofi e fichi d'India ed erbe selvatiche raccolte sulle pendici del monte Taygetos, la montagna più alta del Peloponneso. Ma oltre ai prodotti locali, il progetto cattura anche la cultura e la vita quotidiana della Messenia, come la partecipazione attiva degli abitanti ai prodotti che consumano, il modo in cui le ricette vengono preparate e tramandate di generazione in generazione, l'ospitalità aperta ai visitatori e persino il terroir. Città come Koroni incarnano l'intera filosofia della dieta messinese e troverai molti prodotti locali nelle taverne, nei negozi di alimentari e nei mercati ovunque tu vada. Il più delle volte sono prodotti nel raggio di pochi chilometri dal luogo in cui soggiorni.
La dieta messinese: I prodotti locali
Olive e olio d'oliva
Non è difficile trovare in Messenia - e a Kalamata in particolare - la star dello spettacolo quando si parla di prodotti locali. Le olive e l'olio d'oliva sono i protagonisti di ogni cucina e tavola della regione. Piccoli oliveti a conduzione familiare sono ovunque e la raccolta delle olive riunisce famiglie e amici ogni autunno. Il colore verde intenso e il sapore ricco dell'olio d'oliva prodotto, per lo più dalla varietà Koroneiki, è leggendario in Grecia e dal 1997 è un prodotto a Denominazione di Origine Protetta (DOP Kalamata). L'olio d'oliva è anche al centro dei benefici per la salute della dieta messinese, contenendo il 70-80% di acidi grassi monoinsaturi e antiossidanti, e non è un caso che la Messenia sia stata tra le prime regioni greche coinvolte nel commercio dell'olio d'oliva.
Ben il 95% dell'olio d'oliva prodotto in Messenia è extravergine e viene utilizzato ovunque: nelle insalate, nei legumi, negli stufati, negli arrosti, nelle fritture, nei dolci... persino nel famoso pasto (carne di maiale stagionata con aromi, affumicata con legno d'ulivo). Ma la cosa migliore è apprezzarlo nella sua forma più semplice, spalmato su una fetta di pane caldo fatto in casa e accompagnato da olive e pomodori: uno spuntino perfetto.
Messinia è probabilmente ancora più famosa per le sue olive da tavola, ottenute dalla varietà di olive Kalamon (note anche come olive di Kalamata). Dalle olive Kalamon si producono piccole quantità di olio d'oliva, ma la maggior parte di esse viene conservata in salamoia e servita come olive da tavola (anch'esse protette dalla DOP). Il loro colore nero intenso, la polpa soda e il sapore fruttato sono apprezzati in tutto il mondo e non possono mancare nelle insalate e in molti piatti locali.
Composta da olio d'oliva, cereali, frutta e verdura fresca o secca e da quantità moderate di pesce, latticini e prodotti a base di carne, la dieta messinese è naturalmente povera di grassi animali e ricca di acidi grassi saturi monoinsaturi, il che la rende una delle diete più salutari al mondo.
Il vino
La Messenia è stata una regione produttrice di vino fin dall'antichità (lo sappiamo dai segni sulle monete, come quelle dell'antica Koroni che mostrano un grappolo d'uva) e oggi è rinomata per l'eccellente qualità delle uve e dei vini.
I vini della Messenia hanno un caratteristico aroma fruttato, un sapore pieno e un colore intenso e ci sono numerosi vigneti che possono essere visitati, dove si possono fare tour dei vigneti e delle cantine e degustazioni di vini che ti faranno conoscere le varietà di uve locali.
I vini bianchi comprendono quelli ottenuti da uve Roditis (di corpo medio-leggero, con rinfrescanti aromi di agrumi), Fileri (aromi vivaci ma delicati, corpo leggero, acidità frizzante e bassa gradazione alcolica) e Assyrtiko (carattere fresco, aromi fruttati). Tra i vini rossi si annoverano il Fokiano (fruttato, con acidità caratteristica e colore rosso vivo) e il Mandilaria (di colore scuro e profondo, di medio corpo, con aromi di frutta surmatura e cuoio). Tra i migliori vini della Messenia ci sono quelli dell'IGP (Indicazione Geografica Protetta) Trifilia a nord-ovest e dell'IGP Pylia e dell'IGP Messinia a sud-ovest.
Ogni autunno, il Messinia Terroirs Wine Festival mette in mostra l'ampiezza e la qualità della produzione vinicola della regione, offrendo agli ospiti presentazioni e degustazioni di vini e dando nuova vita alla radicata tradizione vinicola della Messenia.
Uva passa
Un'altra uva importante della Messenia è la Mavromata, più comunemente conosciuta come uva nera di Corinto, da cui si ricava la famosa uva passa della Messenia. L'uva passa è presente nella dieta locale fin dall'antichità (è citata nelle opere di Erodoto, Platone e Aristotele) e viene consumata ancora oggi come spuntino o in piatti come pomodori e peperoni ripieni. Hanno anche un ruolo importante nell'economia del Peloponneso, soprattutto come prodotto d'esportazione e sono anche utilizzati per produrre il famoso aceto balsamico della regione. Se visiti la Messenia in agosto, puoi trovare l'uva di Corinto, dolce e senza semi, che si asciuga al sole sulle aie, da dove viene lavorata e spedita ai mercati locali e internazionali.
Fichi
I fichi sono un altro importante prodotto locale messinese che cresce in abbondanza fin dall'antichità. In estate possono essere mangiati direttamente dall'albero e quelli che non vengono consumati freschi vengono conservati come marmellate e dolci al cucchiaio da gustare con lo yogurt o una fetta di pane o come pasta di fichi e sciroppo di fichi. Possono anche essere essiccati al sole e aggiunti a insalate e altri piatti o consumati come spuntino in qualsiasi periodo dell'anno. I fichi secchi possono essere cosparsi di semi di sesamo e avvolti in foglie di alloro o farciti con noci. Ricchi di vitamine A, B (1 e 6) e C, nonché di minerali come fosforo, magnesio e potassio, i fichi contribuiscono ai benefici della dieta messinese.
Durante tutto l'anno in Messenia si tengono sagre gastronomiche che celebrano pomodori, origano, carciofi, fichi, zucche, sardine, vino e altri prodotti locali di stagione.
I formaggi
Sfela
Uno dei formaggi più noti della regione, la Sfela è imparentata con la feta ed è un prodotto DOP dal 1996. È un formaggio a pasta semidura prodotto con latte (solitamente pastorizzato) di capre e pecore allevate esclusivamente in Messenia e nella vicina Laconia.
Il suo sapore leggermente salato e piccante deriva dalla stagionatura in salamoia per almeno tre mesi e il suo nome deriva dal dialetto locale (sfela = striscia), un riferimento al modo in cui viene tagliato. Viene anche chiamato "formaggio di fuoco", probabilmente perché la cagliata viene riscaldata per produrre un formaggio con un contenuto di umidità inferiore e una consistenza più dura.
La sfela può essere consumata cruda, ma può anche essere una delle protagoniste di un pasto, come saganaki in un tipico meze greco - innaffiato con birra, ouzo e la maggior parte dei vini secchi. In Messenia, è spesso il formaggio preferito in torte, frittate e insalate. Lo si può trovare anche cosparso sulla pasta o in piatti di carne e in pasti a base di legumi.
Myzithra messinese
Versione secca e salata della cosiddetta mizithra "fresca", la mizithra messinese è anch'essa prodotta con il latte di pecore e capre che si nutrono della vegetazione della regione e viene utilizzata nelle torte tradizionali e come accompagnamento ideale per la pasta. Può anche essere consumata da sola con un filo di miele.
Graviera messinese
Formaggio giallo a pasta dura prodotto con latte di capra e di pecora pastorizzato al 100%, dal sapore leggermente dolce e piccante e dall'aroma ricco. Matura per almeno tre mesi prima di arrivare in tavola ed è uno dei formaggi più premiati della Messenia.
Kefalotiri messinese
Prodotto locale della Messenia fin dall'epoca bizantina, il kefalotiri è un formaggio a pasta dura, anch'esso prodotto con latte pastorizzato di pecora e di capra, perfetto come parte di una meze con un bicchiere di ouzo o un altro aperitivo, oppure grattugiato sulla pasta.
Salumi
Pasto di maiale
Un piatto tradizionale della Messenia che si accompagna a formaggi, birra o liquori. Il maiale viene prima bollito e privato del grasso, poi salato e affumicato con legno e piante aromatiche. Infine, viene cotta con vino e aromatizzata con arancia. Può essere conservata sott'olio o consumata fresca, tagliata a fette sottili e accompagnata da vino, birra o un'acquavite locale, oppure utilizzata come ingrediente di ricette tradizionali come la frittata e le kagianas.
Salsiccia con arancia
Un altro prodotto locale tradizionale messinese che viene preparato nello stesso modo da secoli. Il sapore caratteristico delle salsicce messinesi è quello dell'arancia e del sale (che ne favorisce la conservazione). In alternativa, possono essere affumicate con erbe e spezie.
Erbe e aromi
Origano
Conosciuto anche come "gioia della montagna" (nell'antica Grecia era la pianta della felicità), l'origano è un'erba aromatica indissolubilmente legata alla cucina tradizionale greca. Cresce nelle zone collinari della Messenia, in particolare sul monte Taygetos, dove fiorisce a fine estate e in autunno. L'origano non solo è ottimo per salse e insalate, piatti di carne e di pesce, ma ha anche proprietà benefiche per l'organismo (con qualità naturali stimolanti e antisettiche).
Timo
Simbolo di coraggio per gli antichi greci, il timo è usato anche come alternativa all'origano negli alimenti o come infuso e ha qualità terapeutiche.
Finocchio
Presente in tutto il Mediterraneo, ha un leggero sapore di anice che si sposa bene con piatti di pesce e carne e nelle zuppe di verdure.
Tè di montagna
Fiori, foglie e steli essiccati della pianta di Sideritis, presente nelle regioni montuose della Grecia e abbondante sul monte Taygetos tra i 1.300 e i 2.000 metri. Naturalmente privo di caffeina, il tè di montagna è rinomato per i suoi benefici per la salute. Nell'antichità veniva utilizzato per curare le ferite causate dalle armi di ferro (sideros in greco significa ferro).
I liquori
Il liquore
Il liquore è un'acquavite che può essere bevuta come digestivo o liscia con ghiaccio ed è un souvenir perfetto da portare a casa. La tradizione vuole che venga distillato in vasi con lo zucchero sotto il sole d'estate o d'autunno e che venga servito come regalo durante le feste. Si possono trovare liquori preparati con una varietà di ingredienti, come fichi d'India, banane, mastiha (resina di mastice) e raki (diverso dal raki cretese).
Ouzo
L'ouzo messinese si differenzia dall'ouzo tradizionale per il fatto di essere distillato con spezie aromatiche come l'anice stellato e, occasionalmente, la noce moscata o la mastiha. Il sapore di anice rende l'ouzo un accompagnamento ideale per piatti a base di pesce e meze. In alternativa, è possibile ordinare uno tsipouro... anch'esso prodotto localmente.
Cognac
Il cognac si ottiene da uve che vengono prima trasformate in vino, poi distillate e invecchiate in botti di rovere per almeno tre anni. Il contatto con il legno e l'aggiunta di petali di rosa contribuiscono a sviluppare il sapore. Di solito viene consumato come bevanda da dessert.
Dolci e conserve
Il miele
Il miele del Monte Taygetos proviene da api che si nutrono di una varietà di piante e fiori. I tipi più comuni in Messenia sono il miele di abete e di erica, ma si trovano anche miele di timo, di fiori, di salvia e di pino. È un prodotto naturale al 100% che viene utilizzato come dolcificante al posto dello zucchero in molte ricette ed è parte integrante della dieta messinese. Lo si trova nelle torte o come accompagnamento per pane tostato, cracker, pane e fette biscottate). Può essere spruzzato su yogurt e noci secche o sul formaggio sfela. Se ti trovi in Messenia, non andare via senza aver provato i diples (pezzi di pasta secca attorcigliati serviti con miele e cannella macinata).
Pasteli
Le famose barrette Pasteli di Kalamata sono tradizionalmente preparate con due soli ingredienti... miele locale di qualità eccezionale e semi di sesamo, anche se si possono trovare anche versioni con mandorle e frutta secca mista, morbide o croccanti. Sono considerate uno spuntino sano (contengono più calcio del latte) e un'ottima fonte di energia rapida, oppure possono essere consumate con lo yogurt. Non dimenticare di portare a casa qualche barretta.
Loukoumia
Un dessert senza tempo, le loukoumia di Kalamata (simili alle delizie turche) sono disponibili in molti gusti, tra cui mastiha, ouzo e acqua di rose, ma sono sempre generosamente spolverate di zucchero a velo. Ordina una tazza di caffè greco (semplice o dolce) e goditela.
Conserve e marmellate
La frutta e la verdura che non vengono consumate fresche in Messenia vengono conservate in marmellate e dolci al cucchiaio (tradizionalmente offerti in dono ai visitatori) che possono essere gustati tutto l'anno. Troverai marmellate di fragole, fichi, fichi d'India e olive verdi, e dolci al cucchiaio preparati con ingredienti diversi come prugne, amarene, carote e persino arachidi.
Arachidi arabe
Le arachidi (o arachidi) sono prodotte nella zona di Bournias a Kalamata e sono una ricca fonte di "grassi buoni". Possono essere consumate come spuntino, con la frutta o con i fichi secchi, e sono disponibili in tre forme diverse: sgusciate (dove si mangiano solo i semi), intere (con il guscio) o ridotte in purea come il burro di arachidi (che cambierà il modo in cui guardi il burro di arachidi che conosci così bene). È disponibile anche sotto forma di olio.
Verdure e legumi
Asparagi selvatici
Gli asparagi selvatici indicano l'arrivo della primavera in Messenia. Il loro colore può variare dal bianco sporco al verde, fino a sfiorare il nero, e si trovano in tutta la regione, sia nelle zone costiere che in quelle montane. In stagione, gli asparagi sono presenti nei piatti locali, tra cui uova, pesce e carne.
Carciofi di Mikromani
In Messenia esiste una varietà di carciofo selvatico nota come carciofo di Mikromanis, che prende il nome da un villaggio (vicino a Thouria, alle porte di Kalamata) che ospita ogni anno una sagra del carciofo. Gli ospiti della sagra possono gustare una varietà di piatti a base di carciofi, che sono un'altra parte nutriente e salutare della dieta messinese.
Antrakla
Conosciuta anche come glystrida, l'antrakla è una pianta verde selvatica ricca di acidi grassi omega 3. Può essere consumata cruda o bollita ed è particolarmente gustosa nelle insalate e nelle zuppe. Può essere consumato crudo o bollito ed è particolarmente gustoso nelle insalate e nelle zuppe.
Rovitsa psilofasoulo
È un legume verde, delle dimensioni di una lenticchia, coltivato soprattutto nella regione di Kalamata. È una buona fonte di proteine, ricca di vitamine e minerali come ferro e potassio, ed è ottima come vellutata o purea come antipasto freddo. Possono anche essere trasformate in polpette vegetariane. Uno dei grandi vantaggi della rovitsa è che non è necessario metterla a bagno per tutta la notte.
Prodotti locali messinesi: Tradizioni culinarie che uniscono le generazioni
Ogni pasto che gusterai durante le tue vacanze in Messenia ti darà l'opportunità di sperimentare il talento degli chef locali, le cui idee fresche si basano sul lavoro delle vecchie generazioni e celebrano i prodotti locali che li legano alla loro terra e alle loro tradizioni. Infatti, che tu sia a cena in un ristorante tradizionale o moderno in Messenia, spesso scoprirai che i proprietari sono legati ai prodotti locali nel loro menu. Dopo tutto, in Messenia il "farm to fork" è uno stile di vita.
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