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Nafplio è una meta obbligata delle tue vacanze nel Peloponneso. La vista sulla città è straordinaria: tetti di tegole si mischiano al grigio della pietra e all’azzurro del mare; ammirerai il celebre Bourtzi, il promontorio di Akronafplia e il castello di Palamidi. Nafplio è una splendida città costiera fatta di fortezze, edifici neoclassici, antichi quartieri e grandi piazze; ma è soprattutto un luogo pieno di vita che conserva ben vive le sue leggende e ti calerà in un mondo misterioso e affascinante. Chiamata dai Veneziani “la Napoli dell’est”, Nafplio è stata anche la prima capitale della Stato greco.
Quanti sono i gradini che conducono alla fortezza? 999 o 857? Scoprilo tu stesso! Una volta in cima alla ripida collina verrai ripagato da una spettacolare vista panoramica su Nafplio e sul mare circostante. La fortezza venne costruita in tempi da record tra il 1711 e il 1714.
L’acropoli di Nafplio, che i Turchi chiamavano Its Kale, venne eretta dai Veneziani, passò poi sotto i Bizantini e in seguito sotto gli Ottomani. E’ costituita da tre livelli, ciascuno con il suo castello e le sue mura e realizzati in tempi diversi. Dalla rocca di Akronafplia potrai ammirare una splendida vista sul Bourtzi e sulla spiaggia di Arvanitias.
Da lontano assomiglia a un’elegante scultura in pietra. Approdato in barca all’isoletta di Agios Theodoros e percorsi i pochi metri che lo separano dalla costa, ti troverai infine davanti al castello veneziano, la cui ricca e tumultuosa storia ti attirerà all’istante. Il castello, a forma di esagono irregolare, venne costruito nel 1473. Qui un tempo vivevano i giustizieri dei prigionieri detenuti nel castello di Palamidi.
Il Burtzi fu anche residenza dei membri di due governi (quelli del 1824 e del 1827) e hotel di lusso. Oggi è una delle maggiori attrattive di Nafplio e ospita numerosi eventi culturali e festival.
La passeggiata sul lungomare di Arvanitia, con vista sul golfo di Argo, è splendida e molto romantica. Comincia davanti al mare e termina, dopo circa 1 km, in piazza Arvanitias. Lungo tutto il tragitto camminerai sotto la rocca dell’Akronafplio e passerai anche dalla graziosa chiesetta di Panagia tis Spilias, chiamata dai Veneziani “Vergine Maria della Grotta”.
Al centro di Nafplio c’è Piazza Syntagma, circondata da molti edifici storici quali il Trianon, il Museo Archeologico e l’edificio della Banca Nazionale di Grecia, realizzato negli anni ’30. Nelle strade circostanti farai un viaggio nella storia della Grecia moderna: troverai qui il Parlamento Greco (Vouli ton Ellinon), la chiesa di Agios Spyridonas (davanti alla quale venne ucciso nel 1831 Ioannis Capodistrias) e di fronte ad essa l’unico bagno turco della città. Anche le piazze di Agios Georgios e di Trion Navarhon presentano un grande interesse storico per via dei loro affascinanti monumenti e le loro imponenti case signorili.
Nafplio è una delle destinazioni più popolari della Grecia e come tale le opzioni di soggiorno che offre sono molteplici: eleganti e moderni hotel, alberghi tradizionali, ma anche imponenti magioni vecchie di secoli! Assaporerai una cucina greca al contempo tradizionale e creativa, da scoprire non solo nei numerosi ristoranti e nelle molte taverne di Naflpio, ma anche fra le decine e decine di caffè e bar sparsi per la città.
Si tratta di un museo assolutamente unico nel suo genere. Il proprietario dedicò alla sua realizzazione più di 40 anni, passati a collezionare komboloi e a scoprire tutto riguardo a questo speciale oggetto. Si tratta di una sorta di rosario-scacciapensieri molto amato dai Greci, che tuttora lo portano sempre con sé. Nel museo ne troverai di tutti i tipi: ortodossi, cattolici, musulmani, buddisti, greci e turchi.
La cattedrale di Agios Georgios è una delle più antiche chiese di Nafplio. Qui hanno avuto luogo i funerali di Germanos, il celebre vescovo di Patrasso, del patriota Dimitrios Ipsiliantis e di Ioannis Capodistrias, il primo capo di Stato della Grecia; è anche il luogo in cui fu incoronato Ottone, il primo re di Grecia. All’interno della chiesa potrai ammirare una straordinaria copia de l’Ultima Cena di Leonardo, dipinta da uno dei suoi allievi.
La Pyli Xiras (Porta della Terraferma) costituiva l’unica via d’accesso alla città bassa dalla terraferma. Veniva chiusa al tramonto e chiunque non rientrasse in tempo era costretto a trascorrere fuori la notte. Oggi, in seguito a un restauro, il suo aspetto esteriore è tornato a essere quello originario.