Salonicco è sempre stata un crocevia di culture e una casa per persone di diverse nazionalità e religioni (cristiana, musulmana, ebraica). Tutti hanno lasciato un segno nella città, non solo nei monumenti e nell'architettura, ma anche nei numerosi musei che rappresentano ogni parte della sua storia unica, dall'affascinante archeologia e storia della Macedonia alle arti visive e creative di oggi. Qualunque sia il tuo interesse, è probabile che a Salonicco troverai un museo ad esso dedicato: La cultura bizantina, il patrimonio ebraico locale, l'arte contemporanea e le belle arti, la fotografia e il cinema, la musica, la tecnologia, le guerre... se ne parla, lo troverai tra i musei di Salonicco.
Museo Archeologico di Salonicco
Il numero uno nella lista dei musei di Salonicco ha un motivo. Il Museo Archeologico di Salonicco è uno dei musei più importanti della Grecia e ci insegna la storia della seconda città del Paese e della regione della Macedonia. La sua esposizione permanente comprende capolavori dell'arte e della cultura greca antica, dalla preistoria al 4th secolo d.C.. Tra i capolavori più importanti c'è il Petralona Hoard del III millennio a.C., che comprende utensili e armi che ci danno un'idea di come vivevano e cacciavano gli abitanti dell'età del bronzo della regione. Sono stati ritrovati in una grotta locale insieme al cranio di Petralona, che si ritiene appartenga a un primo ominide vissuto circa 200.000 anni fa.
Altre gemme includono manufatti delle dinastie macedoni del IV secolo a.C. che ci hanno dato Filippo II di Macedonia e Alessandro Magno. Sono inclusi esempi della famosa lavorazione dei metalli dei macedoni, tra cui intricate corone d'oro, e una statua di Augusto, il primo imperatore romano (24 a.C.-14 d.C.), risalente al periodo in cui Salonicco era la capitale della provincia romana di Macedonia.
Museo Archeologico di Salonicco Sito ufficiale
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"The permanent exhibition of the Archaeological Museum showcases the gold of the Macedonians. The incredibly intricate jewellery, vessels and wreaths on display are well worth seeing – and not just for the ladies."
- Simone Haefele, Schwäbische Zeitung
Museo della Cultura Bizantina
Fin dai primi anni dell'Impero bizantino (IV-VII secolo), Salonicco era considerata la seconda città dell'Impero dopo Costantinopoli, sia in termini di ricchezza che di dimensioni, con una popolazione di 150.000 abitanti a metà del XII secolo. Mantenne questo status fino alla cessione di Costantinopoli (fondata da Costantino il Grande nel 330 d.C.) al controllo veneziano nel 1423.
Il Museo della Cultura Bizantina permette di addentrarsi in questo periodo di 1000 anni, durante il quale Salonicco raggiunse il suo massimo splendore. Nelle 11 sale della sua esposizione permanente, esplora tutti gli aspetti dell'arte e della storia paleocristiana e post-bizantina attraverso più di 3.000 manufatti (dei 46.000 conservati dal museo). Le esposizioni comprendono mosaici murali e icone, oltre a incisioni e monete di uso quotidiano. Da non perdere le tombe paleocristiane con le loro pitture murali e i vasi liturgici.
Museo della Cultura Bizantina Sito ufficiale
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"Not far away are several Byzantine churches and Ottoman hammams, which bear witness to the colourful history of the city. For those interested in history – or on a rainy day – the Archaeological Museum and the Museum of Byzantine Culture are further places to visit."
- Mandy Haugg, Berliner Zeitung
La Torre Bianca
Un'altra perla nella lista delle cose da fare a Salonicco. Costruita nel 15th secolo dagli occupanti ottomani, la Torre Bianca è un simbolo di Salonicco e una parte indissolubile della sua storia. Originariamente era unita ad altre fortificazioni sul lungomare e ha ricevuto diversi nomi, tra cui Torre del Leone e Torre del Sangue (Kanle Kule), quando veniva usata come prigione e luogo di esecuzione per i detenuti. Alla fine fu dipinta di bianco da un detenuto in cambio della sua libertà e le fu dato il nome attuale.
Oggi ospita un museo di sei piani che celebra la ricca e colorata storia di Salonicco. Ogni piano è dedicato a un tema diverso, a partire dal piano terra con la fondazione della città nel 316-15 a.C., per poi esplorare i temi del suo sviluppo urbano, commerciale, artistico, intellettuale e culinario, determinato dalla mescolanza di etnie e religioni delle persone che hanno chiamato Salonicco casa nel corso degli anni. Il balcone sul tetto offre un'ampia vista sullo skyline della città e sul Golfo Termaico.
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"The Umbrellas are considered a kind of landmark and are a popular photo spot for locals and visitors alike – much like the White Tower on the promenade. Those who climb the monument, which has been converted into a museum, can take in the city’s past as they go."
- Dietlind Hebestreit, Oberosterreichsiche Nachriten
Museo ebraico di Salonicco
Uno dei musei più solenni di Salonicco, ospitato in un edificio neoclassico appartenuto alla comunità ebraica della città, che era una presenza permanente nel mix di abitanti fin dall'antichità e durante il periodo bizantino. La maggior parte degli ebrei di Salonicco arrivò nei secoli 15th e 16th quando fuggirono dalle persecuzioni in Spagna, Portogallo, Italia, Sicilia e Francia. La mostra permanente comprende lapidi e ornamenti provenienti dal cimitero ebraico e dalle sinagoghe demolite durante l'occupazione tedesca.
Ci sono testimonianze commoventi di come la maggior parte della comunità ebraica di Salonicco, composta da 49.000 persone, sia stata sistematicamente deportata nei campi di concentramento di Auschwitz e Bergen-Belsen, dove la maggior parte di loro è morta. Gli oggetti esposti comprendono cimeli di famiglia, lettere personali e private del periodo bellico, nonché libretti di deposito bancari e fotografie di famiglia. Vi è anche una collezione di libri ebraici e copie digitalizzate di giornali ebraici locali, nonché di giornali filo-nazisti pubblicati durante l'occupazione tedesca.
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"Today there is once again a small Jewish community in Thessaloniki. Israelis visit the city in search of traces of their ancestors. They find them in the Jewish Museum and mansions, most of which are impressive ruins."
- Barbara Petsch, Die Presse
MOMus Musei di Salonicco
Ci sono quattro musei MOMus (Metropolitan Organisation of Museums of Visual Arts) a Salonicco e uno ad Atene, che si sono uniti nel 2018 per sostenere l'arte moderna e contemporanea, la fotografia, le arti sperimentali e la scultura. Il MOMus-Museum of Modern Art - Costakis Collection è ospitato nel Monastero dei Lazzaristi (Moni Lazariston) nel quartiere di Stavroupoli, nella parte occidentale di Salonicco. Ospita mostre periodiche della collezione di George Costakis, un collezionista d'arte russo-greco che ha accumulato un numero notevole di capolavori dell'arte russa d'avanguardia tra il 1900 e il 1930. Serve anche come base per mostre e progetti di artisti greci e stranieri. Il Monastero dei Lazzaristi fu costruito alla fine del XIX secolo per contribuire alla diffusione del cattolicesimo e per funzionare come orfanotrofio e seminario. Ospita inoltre il Festival Moni Lazariston ogni estate e ospita due palcoscenici del Teatro nazionale della Grecia settentrionale.
Nella parte orientale di Salonicco, il MOMus Museum of Contemporary Art ospita un'esposizione permanente di opere di Andy Warhol, Niki de San Phalle, Takis e altri artisti greci e internazionali, provenienti dalla collezione di Alexander Iola, un importante personaggio dell'arte degli anni '60 e '70, oltre a opere donate dalle collezioni di Apergis, Xydis e altri. Infine, ci sono due musei MOMus sul molo A nell'area del porto di Salonicco, con mostre e progetti periodici. Il Thessaloniki Museum of Photography, nel Magazzino A, ha la missione di studiare e promuovere l'arte della fotografia e di far conoscere la fotografia al pubblico. Il Experimental Center for the Arts, nel Magazzino B1, promuove le espressioni artistiche sperimentali contemporanee di nuovi artisti, oltre a realizzare open call e residenze.
MOMus Musei di Salonicco Sito ufficiale
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"Thessaloniki is also a Greek cultural centre and you may also want to pay a visit to the exceptional MOMus – Museum of Modern Art here which houses works from Greek and international artists representing the modernism movement. Of particular note is an extraordinary collection of Russian avant-garde art (1900 -1930) donated by George Costakis who was a famous half Greek, half Russian, art collector."
- Elaine Wilson, Luxury Lifestyle Magazine
Museo del Cinema di Salonicco
Il Museo del Cinema di Salonicco, che condivide lo stesso magazzino del Museo della Fotografia MOMus sul molo A del porto, è stato creato quando la città è stata insignita del titolo di Capitale Europea della Cultura nel 1997. Racconta la storia del cinema greco attraverso manifesti dipinti a mano, litografie, attrezzature cinematografiche e negativi fotografici, oltre a un'installazione dedicata a Takis Kanellopoulos, il più importante regista e sceneggiatore della città dal 1960 al 1980. È anche parte integrante dell'annuale Festival Internazionale del Cinema di Salonicco.
Nel museo potrai conoscere i primi tentativi del cinema greco all'inizio del XX secolo e i drammi e le commedie bucoliche della prima metà del XX secolo, seguiti dal realismo greco moderno dopo la Seconda Guerra Mondiale e la Guerra Civile, dalle commedie e dai musical degli anni '60, dal Nuovo Cinema Greco degli anni '70 e, infine, dalla scena cinematografica greca di oggi.
Museo della lotta macedone
Attraverso documenti storici e altri manufatti, questo museo esplora gli sviluppi sociali, economici, storici e militari della Macedonia durante il XIX e l'inizio del XX secolo. Particolare enfasi è data ai conflitti e agli sforzi diplomatici tra il 1904 e il 1908, noti come "lotta macedone". Si trattò essenzialmente di una guerriglia tra greci e bulgari che, negli ultimi anni del dominio ottomano nella regione, cercavano di annettere parti della Macedonia. In questo modo, ha contribuito a creare un'identità ellenica condivisa per la regione.
Il magnifico edificio neoclassico a due piani che ospita il museo fu costruito nel 1892-23 su progetto del leggendario architetto tedesco Ernst Ziller e fu sede del Consolato Generale di Grecia a Salonicco fino al 1912. Il consolato ha svolto un ruolo fondamentale nel sostenere la lotta macedone, fungendo da centro operativo e ospitando i combattenti che entravano da una porta laterale nel cortile della vicina residenza episcopale. Ha anche contribuito a sostenere le scuole e le chiese greche durante la dominazione ottomana. Oggi ospita anche il Centro di ricerca per la storia e la documentazione macedone.
Museo della lotta macedone Sito ufficiale
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The Museum of the Macedonian Struggle provides an engaging, modern account of the past 200 years. It is housed in the villa of the former Greek Consulate at 23 Proxenou Koromila.
- Gabriele Spiller, Sonntags Zeitung
Museo Folkloristico ed Etnologico della Macedonia-Tracia
Il Museo folcloristico ed etnologico della Macedonia e della Tracia mette in luce la cultura più recente della Grecia settentrionale con una collezione permanente che si concentra sull'alimentazione, l'abitazione, l'abbigliamento e le abitudini lavorative delle comunità locali negli ultimi secoli, oltre che su altri usi e costumi. Ci sono due mostre permanenti. La prima riguarda i mulini ad acqua della Macedonia e della Tracia (macine, segherie, follatori, cascate per la rifinitura dei tessuti, ecc.), mentre la seconda presenta più di 50 costumi tradizionali della Macedonia e della Tracia e delle comunità greche dei Paesi e territori limitrofi.
Museo Folkloristico ed Etnologico della Macedonia Sito ufficiale
Galleria Comunale di Salonicco - Casa Bianca
Un altro museo in cui l'edificio fa parte dell'esperienza. La Casa Bianca è un palazzo classificato, costruito tra il 1911 e il 1913 dall'architetto italiano Pietro in una serie di stili architettonici europei... neoclassico, Art Nouveau e altri, che ne fanno uno degli edifici più caratteristici di Salonicco. Era la residenza di Dino Fernandez-Diaz, un ricco industriale di origine ispano-ebraica, e della sua famiglia, la maggior parte della quale fu deportata nei campi di concentramento nazisti.
Dal 2013 ospita la Galleria Municipale di Salonicco (fondata nel 1966), la cui collezione permanente comprende dipinti, incisioni e altre opere di artisti dal 1898 a oggi. Tra questi, opere di Nikolaos Gyzis (1842-1901), che ha studiato alla Scuola di Monaco ed è considerato uno dei più significativi pittori greci del XIX secolo. Ci sono anche opere di Georgios Iakovidis (1853-1932), che ha studiato a Monaco, e di Theophilos, un rinomato pittore popolare di Lesbo. Sono presenti anche icone bizantine e post-bizantine dal XIV al XIX secolo e una collezione di pezzi moderni e contemporanei. Nel cortile del museo è attivo un caffè-ristorante durante i mesi estivi.
Fondazione Telloglion per le Belle Arti
Ospitata in un imponente edificio nel campus dell'Università Aristotele di Salonicco, la Fondazione Telloglio è stata istituita nel 1972 con la donazione dell'intero patrimonio di Nestor e Aliki Telloglou. Vi sono incluse opere di inestimabile valore dei maggiori artisti greci ed europei del XIX e XX secolo (disegni, stampe, oli su tela, sculture, ecc.), oltre a opere d'arte di varie civiltà antiche, tra cui ceramiche e sculture ellenistiche e romane. È presente anche una piccola selezione di ceramiche cinesi e arabe, miniature persiane e una varietà di rilievi in legno provenienti dalla Thailandia.
Museo della Guerra di Salonicco
Nel Museo della Guerra di Salonicco sono rappresentati tutti i principali conflitti che hanno caratterizzato la nascita della Grecia come Stato europeo indipendente e moderno. La rivoluzione del 1821 contro gli Ottomani, la lotta macedone, le guerre balcaniche del 1912 e del 1913, la campagna d'Asia Minore del 1919-1922, entrambe le guerre mondiali e la successiva guerra civile greca e la dittatura del 1967-1974 sono rappresentate, non solo per la loro importanza storica ma anche per il loro significato strategico e militare. Gli oltre 10.000 oggetti esposti comprendono medaglie, uniformi ed equipaggiamenti militari, armi come spade, oggetti personali, fotografie e documenti dei vari conflitti.
La collezione comprende le onorificenze concesse dal re Ottone agli eroi della rivoluzione del 1821 e il Protocollo di resa degli Ottomani, firmato a mano il 26 ottobre 1912 dal governatore della città, Hassan Tahsin Pasha, e dai rappresentanti del principe ereditario Costantino. La bandiera greca all'ingresso della sala è la prima ad essere stata issata a Salonicco. Da notare l'angolo dedicato a Sophia Vembo, cantante e attrice le cui canzoni furono fondamentali per tenere alto il morale delle truppe e dei civili durante la Seconda Guerra Mondiale. Infine, nel cortile, si trova una collezione di veicoli e armi da guerra, tra cui carri armati, un siluro, un jet da combattimento e una portaerei.
SEIKILO - Museo della Musica Antica
Un museo unico nel suo genere che ti porta in un viaggio nell'antica musica e nella mitologia greca attraverso le storie di Apollo ed Ermes e di altri giganti dell'antichità. Sono esposte repliche di strumenti antichi come lira, kithara, pandora, aulo e cornamusa, ricostruiti sulla base di fonti storiche, reperti archeologici e iconografia. Ci sono visite guidate in cui un paroliere professionista si esibisce dal vivo e persino l'opportunità di suonare un'antica lira greca e conoscere meglio il sistema musicale dell'antichità. Il museo prende il nome dall'Epitaffio di Seikilos, uno dei più antichi esempi sopravvissuti di composizione musicale completa dell'antica Grecia, iscritto su una pietra tombale risalente al I o al II secolo d.C..
Museo Olimpico di Salonicco
Il primo Museo Olimpico in Grecia a essere riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale, dal Consiglio Internazionale dei Musei e dall'Associazione Internazionale del Patrimonio Sportivo presenta più di 10.000 oggetti che raccontano l'affascinante storia del più grande evento sportivo del mondo.
Dotato di mostre interattive, invita a esplorare i grandi momenti dei Giochi Olimpici dall'antichità a oggi e a scoprire i segreti del Movimento Olimpico in uno spazio culturale ed educativo unico. La mostra permanente presenta i Giochi olimpici estivi e invernali, oltre a sezioni dedicate alle Paralimpiadi e ai Giochi della Gioventù.
NOESIS - Museo della Scienza e della Tecnologia
Ultimo nella lista dei migliori musei di Salonicco perché è il più lontano dal centro (12 km da Piazza Aristotelous), ma ti interesserà se sei appassionato di scienza e tecnologia. Il Museo della Scienza e della Tecnologia NOESIS dispone di un Planetario, di un Cosmoteatro 3D (cinema a grande schermo) e di un Simulatore, oltre che di un Museo della Tecnologia con tre collezioni molto diverse.
La prima è la collezione di tecnologia greca antica, che mette in luce l'edilizia antica, l'ingegneria, la costruzione navale, l'automazione e altro ancora. Poi c'è la collezione di auto d'epoca restaurate, attraverso la quale il museo esplora i principali sviluppi tecnologici dell'ingegneria automobilistica, dall'invenzione del motore a combustione interna allo sviluppo delle prime automobili negli anni Ottanta del XIX secolo e all'inizio della produzione di massa nel primo decennio del XX secolo. Infine, il Technopark presenta mostre interattive in cui è possibile apprendere principi e fenomeni scientifici (tra cui elettricità, magnetismo, ottica e ingegneria) in modo divertente e coinvolgente.
Mappa dei musei
Salonicco
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14 dei migliori musei di Salonicco
Cosa c'è nella tua lista? Sei tentato dai racconti della storia e dell'archeologia macedone e dai principali conflitti militari che hanno plasmato Salonicco e la Grecia nel suo complesso? Oppure sei più amante delle arti e della cultura moderna? Qualunque sia il tuo interesse, non c'è carenza di musei da inserire nella lista di cose da fare a Salonicco.
Road-testing the experiences for you
To road test the museums of Thessaloniki, we invited a team of international media to live the experience for themselves.
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"Thessaloniki is considered the cultural centre of the region of Macedonia and offers great nightlife as well as many sights, such as churches, mosques and other fascinating buildings from Ottoman and Roman times."
- Isabella Fischer, Nürnberger Nachrichten
"In the northern Greek metropolis, culture, history and a holiday feeling can be found on every corner, and there are many photo opportunities and selfie spots: The ancient city wall, the Byzantine Museum, the Rotunda, the Arch of Galerius, the White Tower, the Church of Hagia Sophia and much more."
- Emsland Kurier, Reinhard Fanslau
"Most people associate Greece with holidays, sun, sea and good food … but it also stands for art and creativity. Three examples of this can be found in Thessaloniki: the design agency Beetroot, the MOMus Museum of Modern Art and the ceramic artist George Vavatsis."
- Emsland Kurier, Reinhard Fanslau
"Thessaloniki was the European Capital of Culture in 1997. This can still be felt in the city's museums today. The unique Costakis collection of works by Russian avant-garde artists from 1900 to 1930 is on display at MOMus, the Museum of Modern Art."
- Jürgen Juchtmann, NWLifestyle
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