Tour gastronomico a Tinos


PANORAMICA
Dai frutti di mare e dalle erbe di montagna ai prodotti caseari e ai vini, l'isola di Tinos è ricca di ingredienti naturali tanto quanto lo è di fantasia quando si tratta di condividere le sue creazioni culinarie.
La delicatezza del sapore dei formaggi e dei salumi viene indossata come un distintivo d'onore dalla gente del posto. E non passa stagione senza che un prodotto prenda il sopravvento. I capperi vengono raccolti all'inizio dell'estate e messi in salamoia per un mese prima di essere celebrati in una festa ad agosto. Così come ci sono feste per i carciofi, il vino, il miele, il raki e l'origano. E con l'arrivo dell'autunno, i tiniani vanno a cercare funghi, da mangiare fritti o stufati.
In effetti, come isola profondamente autentica delle Cicladi (a soli 30 minuti -1 ora e 30 minuti da Mykonos in traghetto), Tinos può affermare di essere veramente autosufficiente quando si tratta dei suoi prodotti.
Avventurandovi nell'isola, sentirete l'odore della menta, della salvia, della dittania, del timo e della camomilla che poi riconoscerete nei negozi locali o negli infusi di erbe. E ammirerete le colombaie (ce ne sono più di 1.000) usate per allevare colombe e piccioni che sono una parte indelebile della cultura culinaria e architettonica di Tinos.
Non vi sorprenderà che gli abitanti del luogo abbiano rivolto la loro attenzione ai buongustai sulle loro rive. L'iniziativa Tinos Food Paths è diventata una parte consolidata del calendario culinario, portando ogni maggio un numero crescente di visitatori ateniesi e internazionali.