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8 Esperienze da fare assolutamente per vivere Kos al meglio

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Tutto il tempo necessario per mangiare una fetta di anguria

Non ci vuole molto per eccitarsi visitando Kos. Potresti aver sentito parlare della sua incredibile gamma di spiagge e del suo ottimo cibo. Inoltre, questo è il luogo di nascita di Ippocrate, il padre della medicina moderna. Ma da dove iniziare con un posto che offre così tanto ed è la terza più grande delle isole del Dodecaneso? Bene, ecco un elenco di otto cose da fare, che tu sia in visita nei mesi estivi o, meglio ancora, nei periodi prima e dopo l’alta stagione.
 

Un giro in bici per la città di Kos

La reputazione di Kos come migliore isola greca da visitare è pienamente meritata. C’è una pista ciclabile di 13 km sul lungomare, con alcune diramazioni che si dirigono in città. Quindi monta sulla tua bici e spunta dalla lista: l’Antica Agora, l’Odeon Romano, il Platano di Ippocrate, il Museo Archeologico... 

Un tour ciclistico fatto su misura per la città di Kos

 

Kos is known as the best island to cycle around

Questo è anche il modo migliore per ammirarne l’architettura (neoclassica, italiana, ottomana) e immergerti nell’atmosfera della città – soprattutto quando si costeggia il viale Finikas (Palma) e si supera il castello di Neratzia. E per i ciclisti più seri, ogni anno si svolgono a Kos anche diverse gare di ciclismo.

Visita l’ultimo antico centro di guarigione

L’Asclepion è il sito archeologico più famoso di Kos, con una storia che rappresenta il centro dell’identità dell’isola e un significato che viaggia ben oltre le sue rive. Costruito nel III secolo a.C., fu progettato non solo come santuario dedicato ad Asclepio (il dio della guarigione) ma anche come scuola di medicina per continuare il lavoro di Ippocrate, che visse e insegnò le sue teorie mediche progressiste a Kos più di un secolo prima. È anche uno dei luoghi più sereni dell’isola, costruito su tre livelli, con vista sul mare e sormontato da una foresta la cui aura rilassante rappresentava parte dell’esperienza terapeutica.

Percepisci l’energia curativa dell’Asklepion di Kos

Scopri le erbe curative di Ippocrate

Ippocrate era decisamente anche un botanico, e insegnava le proprietà mediche delle erbe in un’epoca in cui il malessere e le malattie erano attribuite alla volontà degli dei. Quindi, visitare il vicino Museo e i giardini botanici della Fondazione Ippocrate, a solo mezzo chilometro dall’Asclepion, in quello che si ritiene sia il luogo di nascita di Ippocrate, completerà la tua comprensione di quanto vasta fosse la sua influenza. Vi si trovano molte informazioni sulla medicina di Ippocrate nel museo e un giardino dedicato a molte delle centinaia di erbe che vi coltivava.

Un giro in barca per trovare la tua spiaggia

Così tante spiagge! Ma da dove iniziare quando si tratta di decidere quale visitare? Potresti chiedere un consiglio, ma queste cose, si sa, sono soggettive: sabbiose o di ciottoli, con bar sulla spiaggia o tranquille e appartate? La cosa migliore da fare è recarsi all’eccellente porto turistico di Kos e noleggiare una barca e uno skipper per scoprirlo da soli. Ci sono varie opzioni a nord, come Tigaki (ideale per famiglie) e Marmari e Mastichari (per il windsurf) e una scelta infinita a sud. Dalle sorgenti termali della spiaggia di Therma ad Agios Theologos intorno al promontorio occidentale, immergiti ovunque ti piaccia. La baia di Kefalos si distingue tra le altre (così come i nomi di molte delle sue spiagge - Dorata, Esotica, Magica, Cammello ...) appena prima di girare intorno alla penisola e scoprire Cavo Paradiso.

Un giro in barca per assaporare un’invitante lista delle spiagge di Kos

Riempi il tuo feed Instagram con foto di Agios Stefanos

Se c’è una spiaggia che merita di essere menzionata fra le altre, è proprio questa. Agios Stefanos, nella baia di Kefalos, si aggiudica il premio per la spiaggia più fotogenica di Kos, non solo per la sabbia e le strutture per famiglie, ma anche perchè ospita i resti di un tempio paleocristiano ad una delle sue estremità. E proprio di fronte, ecco l’idilliaco isolotto di Kastri, con la sua elegante chiesetta dedicata ad Agios Nikolaos (il santo patrono dei marinai). Non c’è da stupirsi che risulti sempre il punto debole degli appassionati di Instagram. E se hai voglia di visitare un villaggio vicino per pranzo o cena, Kefalos e Kamari dispongono di ottime opzioni per mangiare.

Visita una cantina

Kos ha una tradizione vinicola che risale all’antichità, a partire da Ippocrate che esaltava i benefici per la salute del Melantaton prodotto localmente. Dopo un rilancio della produzione di vino sull’isola, ora vi si trovano una manciata di eccellenti cantine da visitare. Oltre a poter godere di un tour nel vigneto, ti verranno presentati i vini ottenuti dalle varietà di uva locali (Athiri, Assyrtiko, Malagouzia) e dalle principali uve internazionali (dallo Chardonnay e dal Sauvignon Blanc al Merlot e al Cabernet Sauvignon).

Kos has a handful of excellent wineries to visit

Dischiudi un tesoro culinario

È ora di dedicarsi al cibo, per il quale Kos è giustamente famosa. Ovunque tu ti trovi - sul lungomare della città principale, da Kardamaina a Kefalos sulla costa meridionale o sulle spiagge a nord - scoprirai taverne e ristoranti traboccanti di prelibatezze locali. 

Hatzipetrou Olive oil mill, Kos

Cogli ogni occasione per esplorare nuovi gusti: pitardia (pasta fatta a mano simile alle lasagne cucinata in brodo), lambropites (torte salate fatte con il formaggio myzithra), formaggio di posia (che prende il suo colore e il sapore dal vino rosso in cui è stagionato), kanelada (un liquore alla cannella), o forse marmarite (pancake cotti su marmo, serviti con zucchero o miele prodotto localmente). E non dimenticare di prendere un barattolo di miele di timo o dell’olio extra vergine di oliva da una drogheria in città, o meglio ancora direttamente da un produttore.

Trova il tuo tramonto

Ogni avventura degna di questo nome si conclude con un tramonto magico e per quel che riguarda Kos abbiamo alcuni ottimi consigli da darti. Nessun posto è meglio posizionato della spiaggia di Agios Theologos, intorno alla punta più occidentale, o del villaggio di Mastihari appena sopra di essa. Oppure sali sulle pendici del monte Dikaio, fino al castello di Palia Pyli o al tradizionale villaggio di Zia, vicino ad Asfendiou, con viste meravigliose su tutta l’isola e abbastanza vicino alla città di Kos (16 km) da poterlo raggiungere in bici.

Pronti per nuovi progetti?

Cogliere il meglio di Kos non potrebbe essere più facile, purché tu sappia dove (e come) guardare. E anche quando, perché se sei in grado di visitarla in aprile-maggio o settembre-novembre, percepirai ancora più intensamente le qualità speciali di una delle destinazioni più famose della Grecia.