Esplorare il luogo di nascita di Apollo a Delos


PANORAMICA
Potreste trascorrere tantissimo tempo esplorando il sito di Delos, patrimonio mondiale dell'umanità, protetto dall' UNESCO e volerne ancora di più. Il luogo di nascita del dio Apollo e di sua sorella gemella Artemide non è solo uno dei più importanti insediamenti greco-romani, ma anche uno dei più estesi. Si tratta di una straordinaria visione delle lotte di potere, della religione, dell'arte, del commercio e della vita quotidiana dell'antichità. L'isola stessa è un museo a cielo aperto.
Camminare tra i suoi resti significa farsi strada attraverso la storia che risale all'epoca micenea, nel III millennio a.C.. Tuttavia, il picco di Delos risale al 6°-I° secolo a.C., in un gioco costante di dominazione ateniese e romana, intervallato dall'influenza dei potenti vicini cicladici, come Nasso e Paros.
È una storia ora raccontata attraverso un numero strabiliante di santuari e statue, così come di edifici pubblici e privati e dei manufatti che un tempo contenevano. Per contestualizzare il tutto, a Delos c'è una collina chiamata Kynthos. Scalatela e guardatevi intorno. Sarà straordinario!
DA NON PERDERE
Il Tempio dei Deliani
Apollo non ha avuto scrupoli con i Deliani. A lui sono stati dedicati tre templi, il più grande dei quali è il Tempio dei Deliani - o Grande Tempio. Costruito tra il 476-314 a.C., è un esempio di architettura dorica, con colonnati su tutti e quattro i lati. Del colossale Kouros di Apollo che un tempo sorgeva accanto ad esso, rimangono solo i resti. Ma ci sono altri luoghi di culto ben conservati, tra cui il Tempio di Era e il Tempio di Iside (nel Santuario degli Dei stranieri, ai piedi del monte Kynthos).
Terrazza dei Leoni
Forse l'immagine più conosciuta di Delos. Oggi ne rimangono solo sette della decina di leoni di marmo (alcuni quasi completi, altri solo in parte), ma la grandezza del viale di sculture usato come tributo dai naxiani è evidente a tutti. I leoni sono repliche, ma gli originali sono presenti nel museo dell'isola.
Il teatro antico
Ciò che colpisce soprattutto è la sensazione di come si viveva all’epoca. Il Teatro Antico non è solo un anfiteatro di 5.500 posti, ma è anche ben conservato. La sua posizione, con una splendida vista sul mare, era chiaramente parte della sua bellezza disarmante.
La vita quotidiana a Delos
La fontana minoica era il luogo dove i locali si rifornivano d'acqua, e non c’è soltanto uno ma ben due mercati (o agorà) e una palestra. Nel frattempo, la più impressionante delle molte residenze è la Casa di Dioniso, famosa per il suo intricato mosaico pavimentale di Dioniso a cavallo di una tigre.
Museo Archeologico
Nel Museo Archeologico ci sono altri mosaici - insieme a pitture murali, mobili, vasi e altri manufatti.
INIZIA A PIANIFICARE
- In barca dal porto di Mykonos, con partenza dalle 9:00-10:00 tutti i giorni, e da Delos fino alle 19:30.
- Ci sono anche collegamenti marittimi da Naxos, Paros e Tinos in diversi periodi dell'anno.
- Tutte le traversate dipendono dalle condizioni meteorologiche.
- È possibile noleggiare una barca privata da Mykonos, che permetterà di visitare anche la disabitata Renia per fare una bella nuotata.
- Il sito archeologico e il museo di Delo sono aperti tutto l'anno (ad eccezione delle festività nazionali).
- Può essere affollato durante i mesi di punta dell'estate, per cui vale la pena visitarlo in primavera e in autunno, così come in giugno e settembre.
- Se lo si visita durante i mesi di luglio e agosto, evitare i periodi più caldi della giornata.
- Si applicano gli orari di apertura stagionale
- Autunno
- Primavera
- Estate
- Inverno
- Sono necessarie dalle 2 alle 4 ore per visitare il sito archeologico e il museo, ma vale la pena prendersi il tempo necessario.
- Il viaggio dal porto di Mykonos a Delos dura circa 30-45 minuti.
- I biglietti costano €12 (ridotto €6) per il sito e il museo.
Per maggiori informazioni - Il biglietto ritorno è di 22 € a persona (ridotto 11 €).
Per maggiori informazioni
- A Delos non c'è un posto dove stare o mangiare, quindi portate con voi snack e acqua.
- C'è pochissima ombra, quindi non dimenticate il cappello, gli occhiali da sole, la protezione solare e una bottiglia d'acqua.
- Il terreno può essere irregolare, quindi indossate scapre comode e con una buona presa.