PANORAMICA
Goditi la degustazione di vini a Zante
Forse conosci già le spiagge di classe mondiale di Zante e il contrasto da sogno del suo paesaggio verde e lussureggiante con l'azzurro del Mar Ionio. Ma è meno probabile che tu sappia che si tratta di un'altra isola ionica che sta riscoprendo le sue radici vinicole.
Seguendo l'esempio di Cefalonia, Lefkada e Corfù, negli ultimi anni Zante (come viene anche chiamata) ha attirato l'attenzione come produttore di vino. Tuttavia, a differenza delle isole vicine, la sua topografia è più mite e la maggior parte dei vigneti si trova ad altitudini inferiori (il più alto è a 300-400 m). Questo li rende facilmente accessibili e una manciata di aziende vinicole offre degustazioni e tour delle cantine e dei vigneti molto vicino (da 2 a 12 km) a Hora, la città principale di Zante.
La moderna produzione di vino a Zante può essere fatta risalire alla dominazione veneziana dell'isola (in particolare al XIX secolo) attraverso il vino bianco IGP Verdea, che ancora oggi domina la produzione nella zona centrale di Verdea di Zante. Descrivendo un tipo di vino piuttosto che una varietà di uva, il Verde è chiamato così per il colore verde giovanile delle uve utilizzate per produrlo, che devono essere per almeno il 50% della varietà locale IGP Skiandopoulo e possono includere anche uve Pavlos, Robola e/o Goustolidi. Tradizionalmente, la Verdea aveva un'alta gradazione alcolica ed era quasi simile allo sherry, anche se oggi è tipicamente fruttata e fresca e di colore più ambrato. Allo stesso modo, i vini prodotti da Robola sono diversi da quelli prodotti a Cefalonia (la patria dei vini Robola).
Altri vitigni autoctoni sono l'IGP Moshatella e l'IGP Migdali (bianchi) e l'IGP Avgoustiatis (la varietà rossa predominante e più promettente), che contribuiscono a creare un'impressionante gamma di rossi, bianchi e rosati (compresi i vini semi-secchi e semi-dolci). In effetti, per un produttore di vino emergente, la gamma di varietà di uve a Zante è impressionante... Fileri, Korithi e Asproudes tra i bianchi e Katsakoulias, Mavrodafni e Skylopnihtis tra i rossi.
Visitare una cantina e fare una degustazione di vini sarà una delle cose meno attese durante le tue vacanze a Zante. Ma una volta che l'avrai fatto, la tua esperienza in una taverna non sarà più la stessa e sarai tentato di comprare una o due bottiglie per ricordarti del tuo soggiorno in Grecia una volta tornati a casa.
* Per i dettagli sulle cantine che puoi visitare a Zante (compresa la distanza da Hora), consulta la sezione "Quando andarci".
DA NON PERDERE
Alcune attrazioni culturali da assaporare con la degustazione di vini a Zante
Museo Solomos e Kalvos di Zante
Il museo dedicato a Dionysios Solomos e Andreas Kalvos (poeti greci di spicco del XIX secolo) e ad altri illustri zacintesi si trova in un imponente edificio neoclassico in Piazza San Marco, in città. Si tratta in parte di un mausoleo e in parte di un museo, con monumenti contenenti i resti di entrambi i poeti al piano terra e un'esposizione di manoscritti e oggetti personali di Solomos (famoso soprattutto per aver scritto l'Inno alla Libertà, che costituisce la base dell'inno nazionale greco). Il museo ospita inoltre un'impressionante collezione di agiografie e ritratti di studiosi e benefattori locali, oltre a materiale d'archivio popolare e d'epoca (tra cui mobili e fotografie).
Museo bizantino di Zante
Sul retro di Piazza Solomos (al centro della quale si trova la statua del poeta nazionale greco) si trova l'edificio neoclassico più grandioso di Zante, che ospita il Museo Bizantino dell'isola. Il museo contiene icone scolpite nel legno e affreschi del XV-XVII secolo (attraverso i quali si può assistere allo sviluppo dell'arte greca post-bizantina e moderna) e offre un quadro completo delle influenze dell'arte occidentale nelle Isole Ionie. È anche un monumento ai preziosi oggetti sopravvissuti al devastante terremoto e all'incendio che colpirono Zante nel 1953 e che causarono un'ampia distruzione e da cui nacque l'odierna Hora. Entrando nel museo, si viene introdotti a una delle opere più importanti, la Litania della reliquia di Sant'Haralambos di Ioannis Korais, uno dei membri più importanti della Scuola di pittura eptanese.
Castello veneziano di Zante
La fortezza veneziana di Zante si trova sopra la città dove, secondo le testimonianze scritte, si trovavano le mura dell'antica acropoli (Psofis). È anche uno dei luoghi più pittoreschi, nel quartiere di Bohali e con una splendida vista sulla città. Il castello è il risultato di numerose ricostruzioni e aggiunte, soprattutto da parte dei Veneziani dopo la distruzione quasi totale del castello da parte dei Turchi nel 1479. L'amministrazione veneziana continuò a costruire e rafforzare le fortificazioni del castello per tutto il XVI secolo (riparando i danni dei terremoti e dei frequenti assedi ottomani non riusciti). E gli insediamenti che si formarono alla sua base si diffusero gradualmente in quello che divenne il precursore dell'attuale città. La maggior parte delle mura e delle fortificazioni che si possono vedere oggi risalgono alla metà del XVII secolo e sono esempi della tipica architettura fortificata dell'epoca. Aggiunte successive furono fatte anche dagli inglesi durante il loro protettorato a Zante nel XIX secolo, quando stabilirono la loro guarnigione nel castello nel 1812. Tra i resti sono state rinvenute sei chiese, la più importante delle quali è la chiesa bizantina di San Salvatore.
Chiesa di Agios Dionysios
La chiesa più grande di Zante fu completata nel 1948 e fu uno dei soli tre edifici principali a non subire danni durante il terremoto di qualche anno dopo, un'impresa considerata dalla gente del posto come uno dei miracoli più importanti dell'isola. Situato appena fuori dal porto, è il centro della vita religiosa dell'isola e presenta un campanile alto 40 metri, colonne di marmo, lampadari, sedili di velluto rosso, un'iconostasi d'oro e numerose icone impressionanti. Tuttavia, è nota soprattutto per l'esposizione delle reliquie di San Dionigi (patrono e protettore di Zante), nato a Zante nel 1547 da una famiglia aristocratica. Rinunciò a tutte le ricchezze e fu ordinato sacerdote, diventando vescovo di Egina. Famosamente diede rifugio all'assassino di suo fratello e lo aiutò a fuggire a Cefalonia per proteggerlo dalla probabile punizione della sua famiglia, diventando noto come il Santo del Perdono. La festa di San Dionisio viene celebrata due volte l'anno a Zante, con festeggiamenti di tre giorni il 23-26 agosto e il 16-19 dicembre.
INIZIA A PIANIFICARE
Come si arriva a Zante (Zacinto) in Grecia?
L'aeroporto internazionale di Zante è collegato tutto l'anno con Atene e, nei mesi estivi, con voli diretti per diverse città europee. Da Atene o Salonicco, puoi raggiungere in auto il porto di Kylini, nel Peloponneso, e prendere il battello per Zante (Zakynthos).
Come ci si sposta a Zante (Zacinto)?
Zante dispone di una rete di autobus locali che servono destinazioni in tutta l'isola (maggiori informazioni qui), ma il modo migliore per visitare le cantine dell'isola è noleggiare un'auto o un taxi.
Cantine che si possono visitare a Zante
- Cantina Solomos (2.3km, 7minuti)
- Cantina Oenolpi (4.5km, 9minuti)
- Cantina e museo di Callinico (6.9km, 13minuti)
- Tenuta Grampsas (9.3km, 17minuti)
- Tenuta Goumas Estate (Arte e Vino) (22km, 33minuti)
*Distanza dal porto di Zante
Quando è il periodo migliore dell'anno per un tour del vino a Zante (Zacinto)?
- Le cantine di Zante sono aperte tutto l'anno.
- Per ottenere il massimo dal tour delle cantine e dalla degustazione di vini a Zante, ti consigliamo la primavera o l'autunno.
- Nei mesi di aprile e maggio, le vigne tornano ad essere vitali, magari con la comparsa dei primi grappoli d'uva dell'anno.
- In autunno, le cantine sono in piena produzione, con il personale che si occupa delle vigne e la vendemmia in corso. Potreste anche avere la fortuna di assistere alla pigiatura dell'uva e all'imbottigliamento. Naturalmente, anche la primavera e l'autunno sono stagioni tranquille e ideali per le vacanze a Zante.
- Autunno
- Primavera
- Estate
- Inverno
Quanto tempo occorre per un tour del vino a Zante?
- L'intero itinerario enologico di Zante qui descritto richiede 3-4 giorni per essere completato (compresi i monumenti culturali).
- La visita di ogni cantina di Zante dura circa 2-3 ore se si includono la degustazione e la visita dei vigneti.