Scoprite i sentieri escursionistici di Tinos
PANORAMICA
Non c'è bisogno di tempo per essere completamente affascinati dalla bellissima isola di Tinos e dalle sue numerose attrazioni culturali e storiche, per questo motivo l'escursionismo è assolutamente il modo migliore per scoprirla.
Siamo fortunati, quindi, che a Tinos esista una rete di sentieri abbastanza incredibile, originariamente utilizzati dai residenti per collegare gli insediamenti altrimenti non collegati tra loro in tutta l'isola.
Dei 300 km di sentiero che attraversano Tinos, finora ne sono stati tracciati circa 150 km. Alcuni si snodano ad anello e altri seguono la costa, passando accanto a dighe, siti archeologici, monasteri, musei popolari, un castello veneziano, decine di colombaie e persino singolari scogli sferici la cui origine rimane un mistero.
Infatti, si potrebbe trascorrere una settimana a Tinos e scegliere ogni giorno un percorso escursionistico diverso.
DA NON PERDERE
Ci sono numerosi sentieri escursionistici (con nomi come Le Tre Capitali, Dal Mare al Cielo e Valle Nascosta. Qui ci concentriamo su The Highlands (M1), che vi porta su un anello di 8,3 km attraverso l'altopiano di Livaderi, nel cuore dell'isola.
I villaggi
Mentre si costeggia l'altopiano di Livaderi, si passa attraverso villaggi che catturano tutta l'autenticità di Tinos. Koumaros, Falatados, Myrsini, Steni, Kechros, Tzados e Karia - vi piacerà scoprirli tutti. Riconoscerete la classica architettura cicladica delle casette bianche e dei vicoli stretti, ma anche l'atmosfera dei villaggi è inconfondibilmente tiniana, con innumerevoli chiese e colombaie. Qui abbiamo previsto di iniziare e finire a Koumaros, ma si può partire da qualsiasi villaggio. E se si vuole ridurre la distanza, c'è una scorciatoia (Μ1Α) che da Falatados porta a sud verso Tzados, tagliando fuori due villaggi.
I massi di Volakas
Tra Koumaros e Falatados, passerete davanti a una vista geologica unica per Tinos - lisci e grandi massi di granito conosciuti come le formazioni geologiche di Volakas (o Volax). Sono state offerte varie spiegazioni sulla loro formazione, tra cui l'eruzione vulcanica, ma di gran lunga la migliore è che sono i detriti di un'antica battaglia a palle di cannone dei Titani. Potete vedere altre di queste strane formazioni sui più impegnativi sentieri M2 e M2A, che portano anche al pittoresco villaggio di Volakas, famoso per l'intreccio di cesti.
Castello di Exomvourgo
Poco prima di raggiungere Koumaros, si passa davanti al castello di Exomvourgo, in alto su una collina conica di 640 metri. Vale la pena visitarlo, se vi sentite energici. (Per arrivarci si seguono brevemente i sentieri M4 e T1.) Risalente all'XI secolo, il castello è oggi in gran parte in rovina, ma è stata una delle più formidabili fortificazioni della regione per più di quattro secoli. La vista sul mare dalla cima rende la salita più che proficua.
INIZIA A PIANIFICARE
Da Hora (la città principare)
- In macchina: 10 km (16 minuti)
- In autobus: Gli autobus passano attraverso alcuni villaggi (Falatados, Steni, Myrsini) ma controllate gli orari per essere sicuri che funzioni per la vostra passeggiata.
- A piedi: Il sentiero escursionistico T1 (che collega con la M1 e la M4) inizia a Hora.
- I sentieri escursionistici di Tinos si possono percorrere tutto l'anno, ma ogni stagione ha il suo fascino. La primavera (con i fiori selvatici e l'acqua corrente) è particolarmente bella, così come l'autunno.
- Partite al mattino presto o nel pomeriggio per evitare il caldo di mezzogiorno e magari far coincidere la vostra passeggiata con il tramonto.
Vale la pena di visitarli in Αprile - Liugno (con la Pasqua che a Tinos è un'esperienza particolarmente speciale) e Settembre - Ottobre, per evitare l'alta stagione.
- Autunno
- Primavera
- Estate
- Inverno
Il percorso escursionistico della M1:
- Partenza e arrivo: Koumaros-Karia (circolare)
- Distanza: 8.3 km
- Difficoltà: 1/5
- Durata: 3-4 ore a seconda della velocità e del numero di fermate