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Bevande locali

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Tutto il tempo necessario per mangiare una fetta di anguria

Ouzo, raki, tsipouro, masticha: l’aperitivo mediterraneo assoluto

I loro sapori sono unici. La loro essenza vi sarà sentire come in Grecia d’estate. Ouzo, raki, tsipouro e masticha: tre famosi distillati e un liquore, tra i tanti all’interno della vasta selezione di prodotti greci sono pronti a rivelare i loro segreti.

Ouzo greco

L’Ouzo è considerato la bevanda nazionale greca. In termini tecnici, l’ouzo è prodotto dalla distillazione parziale o dalla miscelazione dell’alcol puro con erbe aromatiche. I migliori ouzo sono ovviamente quelli distillati dal sapore predominante dell’anice, sebbene vengano spesso aggiunti altri aromi, come il masticha di Chios, la cannella, i chiodi di garofano o il finocchio, a seconda della marca. Ogni luogo è orgoglioso del suo ouzo, ma i più famosi sono quelli dell’isola di Lesbo e di Tyrnavos in Tessaglia.

L’Ouzo idealmente viene servito fresco, con o senza ghiaccio, anche se molti aggiungono acqua che contribuisce a far rilasciare gli olii essenziali dall’anice, rendendo così la bevanda torbida e intensificandone il profumo. Dovreste sempre aggiungere ghiaccio o acqua all’ouzo già versato e non viceversa.

Sebbene l’ouzo sia un delizioso accompagnamento per molti tipi di meze greche tradizionali, come un buon ladotyri di Zante o Mytilini o un kopanisti di Mykonos o di Tinos, è meglio conosciuto per come ben si accompagna a frutti di mare saporiti come il polpo o alle acciughe marinate. Anche i peperoni piccanti sono un buon abbinamento.

Raki tradizionale e Tsipouro

A parte l’ouzo, la Grecia è rinomata per un altro paio di bevande locali distillate considerevolmente più forti, spesso confuse tra loro, raki e tsipouro. Frequentemente vengono fatti in casa, con un picco della produzione in autunno dopo la vendemmia, con varie celebrazioni legate ai grandi calderoni dove avviene la distillazione.

Lo tsipouro è un prodotto tradizionale che proviene dalla Grecia continentale mentre il raki è di Creta. Entrambi sono fatti a partire da uve non destinate alla vinificazione ma ancora in grado di produrre distillati di qualità. Le principali differenze tra loro sono il grado di contenuto alcolico e l’aggiunta o meno di anice, che viene spesso aggiunto allo tsipouro ma mai al raki.

Lo tsipouro aromatizzato all’anice ha il posto d’onore negli “tsipouradika” (bar dove viene servito lo tsipouro insieme a spuntini vari) di Volos dove si accompagna a specialità tradizionali della regione e della Tessaglia in generale. Assaporatelo freddo o con ghiaccio.

Il potente raki è apprezzato dai cretesi di tutte le età, di solito in bicchierini refrigerati o a temperatura ambiente. Essi tendono ad accompagnarlo ai prodotti tradizionali di Creta come il formaggio, le conserve di carne locali, gli arrosti o qualsiasi altra cosa venga messa in tavola compresi dolci e torte tradizionali. Non c’è bisogno di occasioni particolari per versarne un bicchiere, a qualsiasi ora del giorno o della notte.

Masticha di Chios: tradizionale e rinomato in tutto il mondo

Se la Grecia dovesse scegliere un solo prodotto di cui essere orgogliosa, allora il masticha - o mastice - sarebbe uno dei principali contendenti per il primo posto. Si è cercato per secoli di far sì che l’albero di masticha producesse la sua resina magica in qualche altro luogo oltre alla parte meridionale di Chios, senza alcun successo.

Nessuno sa se sia a causa di un componente del terreno o per il particolare microclima, ma solo su questa isola dell’Egeo, e solo nella sua parte meridionale, la pianta rilascia la sua resina veramente unica in quantità commercialmente redditizie.

Visitate i villaggi medievali dove è prodotto il masticha di Chios e scoprirete la regina dell’isola, il masticha. È una coltura difficile da produrre, che richiede cure meticolose e uno sforzo considerevole nella fase di raccolta. La corteccia dell’albero viene squarciata e ha inizio l’attesa. La linfa comincia a stillare, a cristallizzarsi per cadere infine a terra come l’ambra sbiadita, rilasciando un concerto di aromi. Nessuno può predire quale sarà il raccolto fino a quando la resina non cessa di fluire.

È il primo chewing gum esistente ed è noto per le sue proprietà terapeutiche. Oggigiorno una serie di prodotti si basa sul suo aroma intenso, dal sapone e i cosmetici al dentifricio e ai dolci. Uno dei migliori tra questi prodotti è il delizioso liquore fatto con il masticha. Assaporatene l’aroma, inspirate profondamente ma fate attenzione, può dare assuefazione.